é davvero molto difficile riprendere la VITA NORMALE. sono lenta, poco organizzata, mi impallo di fronte a piccole difficoltá. e poi. la scuola é davvero un brutto posto, se qualcuno é arrivato a RUBARMI dall'aula, uno scatolone dentro il quale avevo messo materiale didattico vario e i pupazzi di stoffa per le lezioni di inglese. sí, é proprio cosí. qualcuno é entrato mentre non c'ero e, approfittando del caos da trasloco (ci hanno cambiato aula a tutte, o quasi) si é fregato le mie cose. cose per la scuola...spillatrice, colla, tempere, pennarelli...pastelli nuovi... IO NON HO PAROLE. c'é chi mi dice che non é la prima volta, ma questo non mi consola...ANZI. c'é chi ha dei forti sospetti su un paio di persone, che non sono insegnanti... io non so cosa pensare. so solo che ieri, quando mi sono resa conto che mi mancava QUESTO SCATOLONE, volevo urlare dalla rabbia e spaccare qualcosa. invece sono rimasta calma. e anche questo, non é n
e oggi, primo giorno di scuola nella NUOVA SCUOLA. molta ansia, ma soprattutto per le svariate incognite che la situazione presentava. classe non molto numerosa, con 3 o 4 elementi "di disturbo", come nella migliore tradizione. sono come al solito bambini con situazioni familiari disastrate, o compromesse da separazioni poco civili. ci sono due bimbe minuscole, sottili come giunchi, che a mensa non mangiano NULLA. ai genitori va bene così... no comment. hanno bisogno di regole, e devo avere un po' il pugno di ferro e non transigere, sennò me li perdo subito... praticamente oggi sono stata 7 ore a scuola, che dopo una vacanza così lunga, pesano... a casa, mi sono seduta sul divano e ho scambiato due parole su viber con fabio, che voleva sapere come era andata, visto il messaggio della mattina, che diceva : SONO NEL PANICO. poi, ho deciso di dormire, ed erano solo le 17, 30, ma non ci sono riuscita, perchè Mimì (la gatta piccola), sul piu' bell
Con mia sorella ho un rapporto a dir poco complicato. Lei è ordinata, precisa, razionale fino allo sfinimento ma poco pragmatica, e pratica. Lei tiene il conto anche dei 50 centesimi risparmiati comprando una cassa di acqua al super QUI anziché al super LÁ. Non concede mai attenuanti a chi sbaglia. È tagliente e giudicante con tutti, ma proprio tutti. Familiari e non. Non è generosa. Non sa cosa sia l empatia. Non sa cosa sia la compassione. Non sto esagerando. Quando tutto ciò è iniziato, stentavo a crederci. Non potevo accettare l’ idea che quell essere umano con cui avevo condiviso IL MONDO e LA VITA, si stesse trasformando in una gretta, rancorosa e maniacale persona. Eppure... Mia madre si raccomandava sempre con me . “Quando noi non ci saremo più “mi diceva accorata,”stalle dietro, perché lei è COSÌ, ma non è colpa sua...è come se fosse MALATA! E poi, è stata sempre così sfortunata...tu ti sei sposata, hai avuto una figlia...lei invece, sempre sola, perché ha un caratteracci
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