"LA SCUOLA NON COMINCIA, TI SALTA ADDOSSO" (Peanuts)

e oggi, primo giorno di scuola nella NUOVA SCUOLA.
molta  ansia, ma soprattutto per le svariate incognite che la situazione presentava.
classe non molto numerosa, con 3 o 4 elementi "di disturbo", come nella migliore tradizione.
sono come al solito bambini con situazioni familiari disastrate, o compromesse da separazioni poco civili.
ci sono due bimbe minuscole, sottili come giunchi, che a  mensa non mangiano NULLA.
ai genitori va bene così...
no comment.
hanno bisogno di regole, e devo avere un po' il pugno di ferro e non transigere, sennò me li perdo subito...

praticamente oggi sono stata 7 ore a scuola, che dopo una vacanza così lunga, pesano...
a casa, mi sono seduta sul divano e ho scambiato due parole su viber con fabio, che voleva sapere come era andata, visto il messaggio della mattina, che diceva : SONO NEL PANICO.

poi, ho deciso di dormire, ed erano solo le 17, 30, ma non ci sono riuscita, perchè Mimì (la gatta piccola), sul piu' bello si mette a tirar giù cose dagli scaffali, e come faccia non ho idea, ma sfila pure i libri dal loro posto...
ieri ha dato un colpetto di zampa ad un bicchiere dimenticato, che mi è caduto in testa.
per fortuna non si è rotto, ma io così rischio la vita!

domani giornata leggera.
due ore in classe e poi un'ora di inglese in quinta.
basterà riprendere il ritmo, e poi smetterò anche di farmi domande.
(avrò fatto bene a cambiare scuola? a prendere italiano invece che matematica, dopo tutto questo tempo???)
nostalgia della mia vecchia collega? nessuna.
era tempo di separarsi.

PIOVE.
se non fosse per questa malinconia onnipresente, sarebbe quasi una bella serata...





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